È noto a tutti che non vedere bene è una limitazione importante e l’obbligo di utilizzare occhiali o lenti a contatto è spesso fastidioso: sport e occhiali da vista non sono sempre un’accoppiata vincente.
In alcune situazioni l’uso delle protesi ottiche determina addirittura l’impossibilità di svolgere normali attività fisiche. Ecco il parere del Dottor Marco Moschi, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Italia.
Alcune attività fisiche sono rese assolutamente impraticabili anche con l’uso di lenti a contatto. Per esempio tutti gli sport acquatici o di contatto fisico, o quelli in cui è obbligatorio usare occhiali protettivi e non si tollerano le lenti a contatto.
Un altro importante problema derivante dall’uso di protesi visive negli sportivi è dato dal tipo di visione che si ha con le correzioni ottiche. Questi presidi mettono a fuoco le immagini ma possono provocare distorsioni dell’immagine percepita. In alcuni casi si percepiscono immagini più piccole e quindi si ha la sensazione che siano più lontane, altre volte più grandi e quindi più vicine, altre volte ancora distorte nella forma. È intuitivo come questa alterata percezione del mondo esterno possa influenzare negativamente una prestazione sportiva dove invece la percezione della distanze e la regolarità delle forme è importante. Basti pensare agli sport dove c’è un bersaglio, dal tiro con l’arco al gioco del biliardo, o lo sci dove si passa a pochi centimetri da un paletto a 90-100 chilometri orari o nelle gare di velocità su pista.
Il buon esito nella pratica di qualsiasi attività sportiva è dato anche dallo sviluppo e allenamento delle capacità coordinative:
- Saper calciare bene il pallone dipende essenzialmente dalla coordinazione oculo-podalica (occhio-piede);
- Intercettare il pallone passato da un compagno dipende dalla capacità di valutazione spazio temporale: spazio-tempo, si tratta di saper intuire e valutare dove arriverà il pallone calciato dal compagno e trovarsi quindi nel posto giusto al momento giusto;
- Riuscire a fare canestro dipende dalla coordinazione oculo-manuale (occhio-mano).
Da queste semplici azioni si evince come la vista giochi un ruolo importante nella riuscita di uno sport.
È errato pensare che chi usa lenti a contatto possa fare tutto. L’utilizzo di lac aumenta il rischio di infezioni:
- Chi va in piscina potrebbe avere dei problemi: il consiglio è l’utilizzo, se possibile, di occhialini per il nuoto ma soprattutto prudenza nell’uso delle lenti e rimozione immediata se si avvertono disturbi indossandole;
- Per chi fa jogging o equitazione: l’aria asciuga le lenti causando irritazione per secchezza, ma indossando occhiali protettivi si dovrebbe risolvere il problema.
Per gli sportivi quindi la possibilità di correggere il difetto visivo e liberarsi degli occhiali diventa ancora più utile. Con le tecniche oggi utilizzate è possibile risolvere la quasi totalità di queste problematiche con interventi collaudati da anni di esperienza e milioni di casi nel mondo.