Sorridere attraverso la mascherina

Nell’era del Covid19 in cui molti volti sono coperti da mascherine, risulta sempre più difficile riconoscere le emozioni del proprio interlocutore senza vedere naso e bocca. Non potendo dunque mostrare il proprio sorriso, gli esseri umani hanno dovuto imparare a parlare con gli occhi per esprimere i loro sentimenti al prossimo. In questa puntata viene analizzata l’ampia gamma di emozioni umane, spiegando come lo sguardo può cambiare per esprimere al meglio ciò che proviamo.

Come comunicare le emozioni con metà viso coperto?

L’inarcatura delle sopracciglia, i rigonfiamenti delle guance o i semplici movimenti dello sguardo sono da sempre considerati i primi elementi del linguaggio non verbale, perfetti per mostrare emozioni come felicità, rabbia e disgusto. Basti pensare che un neonato con un ciuccio in bocca riesce a trasmettere alla madre le sue emozioni, semplicemente con i movimenti degli occhi.

È possibile riconoscere tutte le emozioni tramite lo sguardo?

Studi moderni hanno mostrato come il 76% della popolazione faccia fatica a riconoscere il sorriso altrui quando coperto da una maschera. Ciononostante, è bene ricordare che molte emozioni sono più facili da individuare tenendo gli occhi come indicatore: la paura (apertura completa dell’occhio e sopracciglia alzate); l’incredulità (espressione asimmetrica, un sopracciglio alzato e uno abbassato o un occhio assottigliato e uno spalancato); la rabbia (sopracciglia aggrottate e battito di ciglia accelerato).

Amore a prima vista

Il nostro sguardo cambia davvero quando siamo innamorati? Inconsciamente, quando guardiamo l’amata/o il nostro sguardo assume un’espressione addolcita e le pupille appariranno dilatate. Questa reazione è totalmente genuina e non può essere simulata. L’esperta britannica di linguaggio del corpo Judy James spiega che quando gli occhi del nostro interlocutore si stringono e le sopracciglia si alzano e abbassano rapidamente è molto probabile che questa persona stia flirtando con noi.

Empatia attraverso gli occhi

Come possiamo capire se la persona davanti a noi si preoccupa dei nostri problemi in maniera sincera? È molto importante sia capire come leggere l’empatia sia come mostrarla attraverso gli occhi, in modo da avere una conversazione genuina con il nostro interlocutore. È stato dimostrato che gli occhi sono i primi indicatori per capire se una persona è davvero interessata al nostro racconto o sta mentendo. Di solito, se una persona nutre interesse verso i problemi che stiamo condividendo, le nostre sopracciglia saranno tirate in un lieve cipiglio mentre la forma degli occhi apparirà ammorbidita. In questa situazione, lo sguardo non perderà il contatto visivo ma sarà sempre rivolto verso di noi mentre stiamo parlando. Se invece l’attenzione è rivolta altrove o la persona non è genuinamente interessata al nostro racconto, i suoi occhi tenderanno di tanto in tanto a spostarsi verso punti di osservazione vicini a noi.

Si può comunicare con gli occhi attraverso gli occhiali?

Le lenti possono purtroppo bloccare la trasmissione di segnali non verbali provenienti dagli occhi, in particolare se si appannano a causa della mascherina. Gli occhiali da sole ai tempi della mascherina hanno reso completamente inaccessibile la comunicazione del viso. In questi casi concentrarsi sul movimento delle sopracciglia può agevolare la comunicazione dei linguaggi non verbali.

Dove ascoltare il podcast?

Tutte le nuove puntate del podcast “Vediamoci Chiaro”, sviluppate sottoforma di dialoghi o meglio chiacchierate a due o tre protagonisti, sono disponibili con cadenza settimanale. Ascolta la sesta puntata “Parlare con gli occhi” sulle principali piattaforme: