Il quinto episodio della nuova stagione di “Vediamoci Chiaro” ci vuole far prestare uno sguardo più attento alla nostra salute, parlando del rapporto tra “Diabete e Vista”.
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Ospite della puntata è Isabella Avantifiori, cosigliera di FAND, la più importante associazione di persone con diabete d’Italia. Tracciando le differenze tra i diversi tipi di diabete, Avantifiori spiega come questo disturbo può portare conseguenze alla vista, quali sono i fattori di rischio e come possiamo limitarne il più possibile i danni.
Cosa succede se non si cura il diabete?
Si vanno incontro ad alcune brutte complicanze sugli organi più importanti (cuore, reni e occhi). Il diabete non è uno solo: i principali sono il tipo 1 e il tipo 2. Il primo colpisce maggiormente i bambini e i giovani ed è caratterizzato dal fatto che il pancreas non produce più insulina e deve introdurla dall’esterno; il tipo 2, invece, colpisce maggiormente gli adulti sopra i 45/50 anni il cui corpo, non riuscendo ad utilizzare l’insulina che produce, ha bisogno di essere bilanciato con medicinali orali. Molto spesso non si sa di essere affetti da diabete e, per questo motivo, è necessario prestare attenzione ai seguenti campanelli d’allarme: aumento delle urine e della sete, stanchezza ed eccessivo dimagrimento. Bisogna tenere sotto controllo questa patologia perché, purtroppo, se non viene trattata può causare persino la morte del paziente. “Dobbiamo assolutamente ascoltare il nostro corpo” dichiara, con fermezza, Avantifiori.
Che cosa succede alla vista quando si ha il diabete?
Gli occhi possono essere colpiti a causa di un cattivo controllo del diabete e quindi della glicemia, portando a complicazioni gravi tra cui il distacco della retina (retinopatia diabetica). Nei casi peggiori (quelli protratti senza intervento laser o terapeutico) la vista si appanna al punto che sembra quasi di vedere sott’acqua con striscie rossastre e talvolta nere, riconducibili alle emorragie. Per questo motivo la nostra ospite ribadisce che prima viene diagnosticato questo disturbo, meglio è. Se scoperta nelle sue prime fasi, la retinopatia diabetica può essere trattata con delle punture intravitreali per alleviarne i sintomi ma, nei casi estremi, è necessario l’intervento chirurgico (vitrectomia).
Chi ha il diabete può condurre una vita normale?
Per condurre una vita normale bisogna far si che il diabete sia sempre ben compensato, tenendo presente che i due tipi hanno cure e trattamenti diversi tra loro. Le persone affette da tipo 1 devono programmare di ora in ora la propria giornata e sapere in anticipo se faranno attività sportiva o cosa andranno a mangiare; i portatori di tipo 2, invece, nonostante abbiano maggiori libertà, devono sempre mangiare equilibrati, senza abbuffarsi con alimenti dolci, dato che le medicine non possono coprire grosse quantità di zucchero. La conta dei carboidrati in questi casi è fondamentale per avere un’alimentazione corretta ed essere più consapevoli di ciò che ingeriamo, specialmente in Italia dove le persone affette da diabete sono 2,5 milioni. Le persone affette da diabete di tipo 2 devono dunque muoversi e controllarsi ma non sono persone limitate eccessivamente, a meno che siano affetti da ulteriori aggravanti come la retinopatia o altri scompensi tra diabete e vista. “La salute è qualcosa di prezioso che va tutelato e il benessere dei nostri occhi è molto importante” conclude Avantifiori.
Dove ascoltare il podcast?
Tutte le nuove puntate del podcast “Vediamoci Chiaro”, sviluppate sottoforma di dialoghi o meglio chiacchierate a due o tre protagonisti, sono disponibili con cadenza settimanale. Ascolta la quinta puntata “Diabete e Vista” sulle principali piattaforme: