Questa settimana “Vediamoci Chiaro” porta i suoi ascoltatori nel mondo dell’ignoto con i “Sogni premonitori”. In questo episodio viene spiegato come valutare la realtà dei sogni, delle loro informazioni e dei messaggi che vogliono trasmettere. Bisogna crederci oppure no?
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ToggleIl mondo dei sogni con Luchino Gastel
Ospite di questa puntata è Luchino Gastel, regista, assistente dello zio Luchino Visconti e aiuto-regista per il cinema, l’Opera e persino il Teatro di Franco Zeffirelli. Attraverso la sua esperienza personale, Gastel spiega come sin dall’antichità le persone hanno cercato di trarre consiglio dai propri sogni per prepararsi ad eventi futuri e quali sono i trucchi per ricordarsi le vicende sognate.
Esistono i sogni premonitori e di cosa si tratta?
Molte volte la storia ci ha insegnato che le premonizioni sognate possono diventare reali. Un esempio classico è quello di Calpurnia, moglie di Giulio Cesare, che il giorno delle Idi di Marzo sconsigliò al marito di recarsi in senato perché aveva sognato che se l’avesse fatto sulla loro testa sarebbe crollato il soffitto di casa. Purtroppo Cesare non prestò attenzione a questo monito e andò incontro al brutale tradimento dei congiurati. Secondo Luchino Gastel bisogna credere ai sogni premonitori ma non si può evitare quello da cui mettono in guardia. Il nostro ospite spiega che il vero compito di questi sogni è rendere meno sconvolgente o doloroso quello che inevitabilmente accadrà, preparandoci all’evento.
Differenza tra sogni lucidi e sogni premonitori?
Durante un sogno “normale” il protagonista vede unicamente le situazioni e presenze del mondo dei sogni mentre durante un sogno lucido l’individuo è consapevole di essere addormentato e riesce ad esercitare un certo controllo sulla realtà che gli si presenta. I sogni premonitori invece possono ritrarre un evento il cui scopo è farci stare in allerta o arrivare persino a presentare un volto importante della nostra vita che ci metta in guardia e prepari al futuro.
Esistono sogni famosi che hanno portato idee geniali?
Molte invenzioni che hanno fatto la storia sono prima nate nel mondo dei sogni: Larry Page, co-fondatore di Google, ha raccontato che l’idea di un motore di ricerca gli venne durante un sogno lucido e, parlandone con il suo migliore amico, diede il via al progetto; Paul McCartney inventò la melodia di “Yesterday” mentre stava dormendo; Mary Shelley scrisse il racconto “Frankenstein” dopo aver sognato lo storico mostro. Luchino Gastel racconta che nonostante non abbiano ancora ispirato alcuna invenzione anche i suoi sogni hanno un nesso con la sua carriera: da bravo regista del cinema a colori, infatti, i suoi sogni sono ricchi di tonalità e, come un film, hanno un inizio, un centro e un lieto fine.
Ci sono dei trucchi per ricordarsi meglio i sogni?
Nonostante ci portino a vivere le avventure più straordinarie e mirabolanti, una volta aperti gli occhi, i sogni svaniscono come ricordi lontani. Per questo motivo, Luchino Gastel consiglia di tenere sempre vicino al letto una matita e un foglio di carta per prendere appunti su ciò che si è sognato prima che svanisca come neve al sole. Il nostro ospite sottolinea l’importanza di provare a ricordare i sogni in quanto il loro insegnamento non è mai completamente finito e la loro storia si può riaprire per ispirare il sognatore in un momento qualsiasi del suo futuro. Ciononostante, Gastel ci tiene personalmente a lanciare un monito a coloro che si fidano ciecamente dei numeri che appaiono nei propri sogni per poi usarli al lotto, considerandola sempre una pessima idea.
Dove ascoltare il podcast?
Tutte le nuove puntate del podcast “Vediamoci Chiaro”, sviluppate sottoforma di dialoghi o meglio chiacchierate a due o tre protagonisti, sono disponibili con cadenza settimanale. Ascolta la settima puntata su i “Sogni premonitori”, on-air sulle principali piattaforme: