Vedere aloni è un disturbo visivo piuttosto comune che viene subito notato dai pazienti per la comparsa di bagliori o cerchi luminosi intorno a fonti luminose artificiali.
Spesso vedere aloni, flash o sprazzi luminosi può preoccupare ma è importante ricordare che, in molti casi, questa condizione è semplicemente una conseguenza dell’aver fissato una luce intensa troppo a lungo o è causata dall’utilizzo prolungato di occhiali e lenti a contatto.
Ciononostante, questo non è un disturbo da sottovalutare in quanto compare attorno alle fonti luminose soprattutto di notte e può rappresentare un ostacolo alla nostra sicurezza, specialmente se gli aloni appaiono mentre siamo alla guida.
Nel caso in cui comparissero all’improvviso accompagnati da fastidio, dolore e altri sintomi potrebbero, invece, essere scatenati da disturbi visivi più gravi e richiedono il parere di un medico specialista.
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ToggleQuali sono le cause?
La visione di aloni luminosi è un disturbo tipicamente causato dalla diffrazione o curvatura della luce che entra nei nostri occhi.
Questa condizione è generalmente provocata dai seguenti disturbi oculari:
- Emicranie: mal di testa di grande intensità che possono portare il paziente a vedere flash lampeggianti, mosche volanti e aloni intorno agli oggetti;
- Glaucoma: disturbo causato da un danno al nervo ottico per via dell’elevata pressione di liquido nella parte anteriore dell’occhio. Nei casi più severi può portare forti abbagliamenti e persino la completa cecità;
- Cataratta: condizione che porta all’annebbiamento del cristallino e alla diffrazione della luce che entra nell’occhio, facendo così vedere aloni intorno alle sorgenti luminose;
- Occhi secchi e stanchi: quando la superficie dell’occhio diventa troppo secca la luce che vi entra tende a disperdersi, portandoci a vedere aloni luminosi.
- Retinopatia diabetica: una conseguenza tardiva nei pazienti affetti da diabete che può portare numerosi danni alla vista tra cui la comparsa di aloni luminosi.
- Distacco della retina: la separazione della membrana interna dell’occhio dai suoi tessuti di sostegno. È una condizione estremamente grave che ha tra le sue conseguenze la comparsa di aloni luminosi e flash attorno agli oggetti osservati. È una delle cause più comuni di cecità.
Vedere aloni luminosi può essere anche un effetto collaterale di interventi chirurgici come la terapia Femtolasik e l’operazione di cataratta che prevede la sostituzione del cristallino annebbiato con una nuova lente ICL intraoculare personalizzata.
In entrambi i casi gli aloni tendono a durare solo per le prime settimane dopo l’intervento.
Esami pre-ambulatori come la pupillometria permettono di studiare le dimensioni della pupilla in diverse condizioni di luce e, uniti ai laser di ultima generazione (femto), possono effettuare interventi ancora più precisi che evitano questo tipo di effetti collaterali.
Quali sono i sintomi associati?
I sintomi che si possono associare alla presenza di aloni luminosi intorno alle luci sono tipicamente diversi a seconda della causa scatenante.
- In caso di emicrania: visione offuscata, visione doppia e fotofobia.
- In caso di glaucoma: dolore, arrossamento, perdita della vista.
- In caso di cataratta: oscuramento della visione, punto cieco in un occhio.
- In caso di occhi secchi: bruciore, dolore e arrossamento.
- In caso di distacco della retina: cambiamento improvviso della visione, restringimento del campo visivo, dolore agli occhi.
Quando bisogna rivolgersi al proprio medico?
È fondamentale rivolgersi al proprio medico se la presenza di aloni luminosi intorno alle luci non è collegata ad un disturbo ricorrente (come l’emicrania), se compaiono improvvisamente e se durano più di 2 o 3 giorni.
In questi casi il paziente deve contattare al più presto uno specialista per fissare un controllo della vista e scoprire tempestivamente la causa reale del disturbo.
Cosa aspettarsi da una visita oculistica?
Durante una visita oculistica lo specialista proporrà una tomografia ottica OCT, una metodica che serve per monitorare la salute dei vostri occhi.
È una procedura rapida e priva di rischi che crea una scansione accurata di ciò che accade all’interno dell’occhio, evidenziando non solo patologie oculari attive ma anche quelle che non hanno ancora mostrato eventuali sintomi.
Il medico salverà le immagini di questa scansione e le confronterà con quelle delle future visite oculistiche in modo da tenere sotto controllo la salute degli occhi del paziente.
Com’è il trattamento?
Il trattamento di questa condizione dipende principalmente dalla sua causa.
- Se provocato da emicrania di solito si risolve da solo, ma, se l’emicrania è frequente, il medico può prescrivere farmaci che permettono di prevenire episodi futuri.
- Se provocato da cataratta viene curato attraverso l’intervento chirurgico per rimuovere il cristallino difettoso con una lente intraoculare personalizzata.
- Se provocato da glaucoma acuto si può ricorrere ad un intervento laser per creare un’apertura nell’iride che consente il drenaggio del fluido.
Se, invece, il disturbo è l’effetto collaterale di un intervento chirurgico i medici consigliano come rimedio contro gli aloni indossare sempre occhiali da sole all’aperto, in modo da ridurre la gravità del problema fino alla sua guarigione spontanea.
Si può prevenire?
I medici di Clinica Baviera hanno elencato alcuni comportamenti preventivi che possono ridurre il rischio di contrarre i disturbi oculari responsabili del vedere aloni intorno alle luci. I principali sono:
- Tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, in caso di diabete;
- Seguire una dieta ricca di vitamina C, A e carotenoidi;
- Evitare l’eccesso di alcol;
- Smettere di fumare.
Il metodo principale per prevenire molte patologie della vista rimane comunque quello di sottoporsi a visite oculistiche regolari, specialmente dopo i 40 anni.
Cosa fare e cosa non fare se si vedono aloni intorno alla luce?
A tutti i pazienti che vedono aloni intorno alle luci, i medici di Clinica Baviera consigliano di non sottovalutare il problema e fissare al più presto una visita specialistica dal proprio oculista, in modo da avere più informazioni possibili sulla situazione e affrontarla con il giusto trattamento.
Fonti
- National Library of Medicine (NIH) – Visual halos
- The Optical Journal – Glare And Halos Are Problems For Contact Lens And Eyeglass Wearers
- American Journal of Ophthalmology – The mists and halos of glaucoma
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NOTA BENE
I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo di Clinica Baviera Torino
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista dal 2011. Inizia ad esercitare la propria attività come oculista libero professionista presso diverse strutture a Napoli e Caserta e presso il proprio studio in provincia Napoli. E’ stato Dirigente Medico di I livello presso l`U.O.C di Oculistica dell’Ospedale regionale della Val d`Aosta U. Parini fino al 2011, quando inizia la sua collaborazione con Clinica Baviera. Il dott. Notaro esegue ogni anno moltissimi interventi di chirurgia oculare, come la chirurgia dei difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo, con tecniche laser e impianto di lenti intraoculari (icl), intervento della cataratta con l’impianto di lenti multifocali.