A seconda del canale sensoriale che utilizzano maggiormente per interpretare la realtà attorno a loro possiamo dividere le persone nelle seguenti gruppi:
- 55% visivo;
- 20% uditivo;
- 25% cinestetico.
Un modo semplice per capire l’appartenenza ad una di queste categorie consiste nel capire come una persona reagisce davanti ad un evento (es: la visione di un film al cinema) e quali comportamenti manifesta. È importante ricordare che ognuno di noi non è visivo, auditivo o cinestetico al 100%, ma piuttosto siamo ibridi di questi tre gruppi anche quando uno di loro tende a prevalere sugli altri.
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ToggleCos’è la Teoria dei Sistemi Rappresentazionali?
I sistemi rappresentazionali sono i meccanismi neurologici o le modalità sensoriali con i quali i cinque sensi ricevono le informazioni dalla realtà, le processano, le archiviano e le recuperano.
La scelta di un sistema (visivo, uditivo, cinestetico) comporta anche la scelta delle parole necessarie per codificare la realtà stessa, che poi si riflette nel linguaggio. Anche i comportamenti sono rivelatori del sistema dominante di una persona e cambiano notevolmente da un sistema all’altro.
Visivo
Il visivo è un individuo dinamico che ragiona per immagini ed elabora i propri pensieri e riflessioni come se fossero veloci sezioni di un filmato. Le caratteristiche più evidenti di una persona visiva sono:
- Il continuo gesticolare;
- Portare le braccia all’esterno quasi a disegnare in aria concetti;
- Rivolgere lo sguardo verso l’alto;
- Utilizzare un timbro di voce alto e accelerato con pochissime pause.
Questi individui hanno talmente tante immagini in testa che cercano di spiegarle tutte, associandovi parole che non tralascino alcun dettaglio. Le persone visive si toccano spesso gli occhi, sono estroverse, brillanti e talvolta impulsive, inclini alla competizione e amano immaginare e progettare. Sono dotate di un alto livello di energie e colgono tutti i dettagli, compresi gli aspetti minori che le altre persone non noterebbero nemmeno. Le espressioni più usate dagli individui di questa categoria sono: “mettere a fuoco” o “combinarne di tutti i colori”.
Auditivo
Gli auditivi hanno una memoria capace di registrare la sonorità attorno alla loro vita. L’ascolto per questo genere di persone è fondamentale: danno molta importanza al dialogo e alle discussioni, al significato e all’utilizzo delle parole. Il linguaggio di un individuo auditivo è caratterizzato da:
- Tono armonioso;
- Cadenza ritmata;
- Scelta delle parole;
- Pause al punto giusto e respirazione regolare.
Questi individui amano dialogare e si ricordano dettagliatamente tutte le parole che hanno ascoltato. Sono introversi e riflessivi e utilizzano gesti quali lo schiocco delle dita e termini come “dirlo chiaro e forte” o “prestare orecchio”.
Cinestetico
Le persone cinestetiche sono la parte rimanente della popolazione e vedono il mondo attraverso il filtro dei sensi più tangibili (tatto, gusto e olfatto). Un soggetto cinestetico presenta le seguenti caratteristiche:
- Compie respiri lunghi e profondi;
- Fa numerose pause;
- Ha un tono di voce basso;
- Ha una gestualità lenta, quasi rilassata.
Questi individui ricercano il contatto fisico con l’interlocutore (toccandogli la mano, la spalla o cerando un abbraccio). Sono persone emotive e socievoli che non nutrono un vivo interesse per i dettagli, ma sono spontanee e usano espressioni come “tagliare corto” o “pelle d’oca”.
Fonti
- Mind Tools – VAK Learning Styles
- University of Arkansas – Characteristics of Visual, Auditory, and Kinesthetic Learners
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NOTA BENE
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.
Nel profilo dell’auditivo ci rientro al 100%: spesso però le mie emozioni mi travolgono, a discapito della rilassatezza e dell’organizzazione. Infatti mi corrisponde circa la metà del terzo profilo, mi ci rivedo in questo: “Le persone cinestesiche… vedono il mondo attraverso il filtro dei sensi più tangibili, cioè il tatto, il gusto e l’olfatto. La loro vita è interpretata in base alle loro emotività e alle loro sensazioni corporee, tattili e percettive. Un soggetto cinestetico utilizza respiri lunghi e profondi, fa numerose pause e ha un tono di voce basso. La sua gestualità è lenta, quasi rilassata… Sono persone emotive, socievoli e sanguigne che si fanno prendere da quello che in quel momento provano.”
Sono molto emotivo ed empatico, non cerco però il contatto se non con chi conosco molto bene e sono in confidenza. Noto parecchio i dettagli e li apprezzo, perchè nascondono spesso sensazioni inaspettate.
Nel profilo del visivo non ci rientro in niente.