L’uso eccessivo di aspirina o acetilsalicilico può danneggiare la vista?

Consigli
L’uso eccessivo di aspirina o acetilsalicilico può danneggiare la vista?
01/12/2023
Tempo di lettura: 3 Minuti

L’aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco antinfiammatorio che molte persone utilizzano frequentemente per ridurre il dolore e i fattori di rischio di eventuali ictus e infarti.

Molti studi recenti hanno però dimostrato che l’uso regolare di questo farmaco può causare patologie oculari anche molto serie come la degenerazione maculare (AMD). È importante specificare che con “uso regolare” si intende la somministrazione di aspirina almeno una o più volte a settimana per più di un mese.

Cosa dicono gli studi al riguardo?

Esistono pareri contrastanti:

  • Alcuni studi su larga scala hanno provato che la somministrazione di aspirina a basso dosaggio riduce lievemente l’incidenza di AMD.
  • Altri hanno dimostrato, invece, che i consumatori abituali di aspirina hanno il doppio delle possibilità di essere affetti da AMD.

Discostandosi da queste posizioni, l’American Academy of Ophthalmology ha affermato nel 2019 che non esiste una relazione diretta tra l’uso dell’aspirina e l’incidenza della degenerazione maculare senile e, se anche ci fosse, i rischi sarebbero nettamente inferiori ai possibili benefici che questo farmaco può portare nella lotta contro le malattie cardiovascolari. È stato dimostrato infatti che, tra i pazienti che si sono sottoposti a questa ricerca, coloro che avevano assunto l’aspirina regolarmente avevano il 32% di probabilità in meno di essere colpiti da ictus e attacchi cardiaci con il passare degli anni. 

Qual è il legame tra i pazienti anziani e l’uso dell’aspirina?

Molte ricerche sull’utilizzo dell’aspirina hanno mostrato come le persone che ne fanno uso più frequentemente sono pazienti sopra i 50 anni che hanno una maggiore predisposizione a soffrire di patologie cardiache, ipertensione e diabete. Tutte queste condizioni possono anche facilitare l’insorgere della degenerazione maculare che solitamente colpisce 1,8 milioni di persone e rappresenta la principale causa di cecità nei pazienti di questa fascia d’età.

L’aspirina causa la degenerazione maculare?

La degenerazione maculare viene provocata da un’interruzione del fisiologico metabolismo della retina. Nonostante molti studi abbiano ipotizzato che l’assunzione di aspirina provochi questa patologia, non esistono ancora prove dirette che dimostrino in maniera unanime una relazione tra queste due. 

L’aspirina causa la cataratta?

Gli studiosi dell’INST (Institute of Nano Science & Technology), un istituto autonomo del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Governo indiano, hanno scoperto che non solo l’aspirina non provoca la cataratta ma può essere un efficace trattamento non invasivo per contrastarla. 

La cataratta è tra le principali forme di cecità e si forma in seguito al deterioramento della struttura del cristallino. Grazie alla sua capacità antiaggregativa, l’aspirina impedisce alle proteine danneggiate del cristallino di unirsi tra loro e formare strutture opache che compromettono la trasparenza della lente dell’occhio.

L’aspirina causa il glaucoma?

Al momento non esistono studi che affermino con certezza che il glaucoma possa essere provocato dall’aspirina. È importante però ricordare che tra le numerose controindicazioni è sconsigliato somministrare questo farmaco a chi è affetto da questo disturbo per evitare complicazioni o rallentarne la guarigione. 

È noto che altri effetti collaterali della cardioaspirina possono essere: 

  • Disturbi sensoriali;
  • Disturbi centrali (cefalea, tumori e insonnia);
  • Disturbi intestinali;
  • Disturbi cardiovascolari.

Un’eccessiva quantità di aspirina può causare l’offuscamento della vista?

La degenerazione maculare senile può portare alla perdita di acuità visiva e ad un conseguente offuscamento della vista. Dunque, se sosteniamo che un’eccessiva quantità di aspirina possa essere la diretta responsabile della degenerazione maculare, affermeremo con certezza che può anche causare l’offuscamento visivo.

Conclusioni

Nonostante il dosaggio frequente ed eccessivo dell’aspirina possa provocare rischi alla salute del paziente, molti esperti considerano l’utilizzo controllato di questo farmaco il migliore trattamento contro i disturbi infiammatori e le malattie cardiovascolari.

Fonti

. . . . . .

NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

Join the discussion 2 Comments

  • Maria Luisa ha detto:

    Articolo interessante, però penso che l’informazione non si corretta. Mi chiedo perchè si parla di “aspirina” e non di “acido acetilsalicilico”.

    • admin ha detto:

      Buonasera Maria Luisa, parliamo di aspirina perché è un termine più conosciuto rispetto all'acido acetilsalicilico. Sono la stessa cosa.

Lascia un commento