Il leucoma corneale è una patologia oculare che si manifesta come una cicatrice biancastra più o meno estesa sulla superficie della cornea. Nella maggior parte dei casi questa anomalia si forma a causa di un trauma, ulcerazioni o processi infiammatori che portano ad una perdita di trasparenza della cornea.
Quando si forma questa cicatrice, la cornea perde la propria trasparenza e la capacità di trasmettere luce all’interno degli occhi. A seconda della posizione e delle sue dimensioni può influire sulla qualità della vista: se è davanti alla pupilla può risultare un disturbo invalidante portando persino alla cecità, mentre se si forma nella periferia della cornea può non influire affatto sulla vista.
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ToggleCos’è la cornea?
La cornea è la lente trasparente che riveste la parte anteriore dell’occhio.
Questa sottile membrana è la prima barriera che la luce incontra nel suo percorso verso l’interno dei nostri occhi ed ha tre funzioni importanti:
- Proteggere dagli agenti esterni;
- Filtrare le lunghezze d’onda ultraviolette;
- Occuparsi della rifrazione.
Dei cinque strati di cui è composta, solo il primo (l’epitelio) ha capacità rigenerative mentre gli altri, se lesionati, vengono sostituiti da una cicatrice.
La trasparenza della cornea è fondamentale per permettere il passaggio della luce all’interno dell’occhio. In caso di opacità, si rischia una riduzione della vista o persino la cecità.
Quali sono le cause del leucoma corneale?
Le principali cause del leucoma corneale sono:
- Infezioni;
- Traumi;
- Ulcere;
- Batteri non infettivi;
- Lesioni congenite;
- Malattie metaboliche ereditarie;
- Casi estremi di secchezza oculare;
- Gravi carenze di vitamina A.
È importante notare che il leucoma può essere anche un effetto collaterale di interventi chirurgici oculistici.
Quali sono i sintomi del leucoma corneale?
I sintomi del leucoma corneale sono diversi da paziente a paziente, in quanto dipendono dalla dimensione dell’opacità e dalla posizione del tessuto cicatrizzato.
Quelli più ricorrenti sono:
- Dolore oculare;
- Lacrimazione eccessiva;
- Bruciore;
- Fotofobia;
- Vista annebbiata o offuscata;
- Sensazione di corpo estraneo nell’occhio;
- Emicrania.
Quali sono le patologie associate al leucoma corneale?
Esistono diverse patologie che possono accompagnare il leucoma corneale.
Tra queste, le più ricorrenti sono:
- Cheratocono;
- Tracoma;
- Glaucoma;
- Sindrome dell’occhio secco;
- Sindrome di Sjögren;
- Ittiosi;
- Cheratite o ulcera corneale.
Vi possono essere complicazioni?
La riduzione dell’acuità visiva dovuta al leucoma può portare una serie di gravi complicazioni, come ad esempio:
Come si diagnostica?
Se si sospetta la presenza di un leucoma corneale è fondamentale consultare il proprio oculista di fiducia.
Per ottenere una diagnosi accurata il medico seguirà i seguenti step:
- Anamnesi del paziente: informazioni sulla routine del paziente, sintomi avvertiti, presenza di altre patologie oculari.
- Esame con lampada a fessura: test che, attraverso una luce filtrata, permette di studiare in maniera dettagliata la zona della cornea che risulta danneggiata.
- Topografia corneale: una mappatura completa della superficie corneale, ottenuta proiettando pattern luminosi sulla cornea per misurarne lo spessore.
- Pachimetria corneale: test effettuato attraverso una sonda (pachimetro) che studia la superficie anteriore dell’occhio, misura lo spessore corneale e valuta la presenza o l’evolversi di patologie come il glaucoma, il cheratocono e l’edema corneale.
Che trattamenti esistono?
Il trattamento utilizzato varia a seconda della posizione del leucoma corneale e del suo stadio di gravità.
Quando le cicatrici non influiscono negativamente sulla vista, essendo piccole e situate negli angoli periferici della cornea, non è indispensabile sottoporsi ad una terapia ma è sempre necessario affidare la decisione al medico curante.
In caso di leucoma superficiale i trattamenti possono essere:
- Laser ad eccimeri: effettua un’ablazione del tessuto cicatriziale consentendo di migliorare la trasparenza della cornea.
- Iridectomia ottica: crea una pupilla artificiale situata in un punto trasparente della superficie corneale.
- Cheratoplastica lamellare: è di fatto un trapianto parziale di cornea, in quanto gran parte della superficie viene sostituita mentre lo strato interno (endotelio) rimane intatto.
Nei casi più gravi, quando il leucoma ha una posizione centrale ed è di grandi dimensioni, è necessario un trattamento più invasivo che spesso consiste nel trapianto di cornea.
Come avviene il trapianto di cornea?
Il trapianto di cornea è un intervento molto comune che viene solitamente eseguito in anestesia locale. Questa procedura comporta la sostituzione della cornea affetta da leucoma con una sana, proveniente da un donatore. È di fondamentale importanza affinché le cornee siano utilizzabili che siano state espiantate dal loro donatore entro cinque ore dalla sua morte.
Il trapianto tradizionale, anche detto “cheratoplastica perforante”, si divide principalmente in due fasi:
- Rimozione di una porzione circolare della cornea colpita da leucoma.
- Inserire e saturare il tessuto del donatore.
I tempi di recupero di questa procedura possono essere molto lunghi ed estendersi fino ad un anno.
Recentemente è stata introdotta una nuova tecnica di trapianto chiamata “cheratoplastica lamellare” che non sostituisce tutti gli strati della cornea ma solo quelli interni ed esterni, permettendo così un recupero accelerato e minori complicazioni post-operatorie.
Il paziente deve tener conto che, nonostante il trapianto della cornea permetta di impedire l’avanzamento della cecità alleviando i sintomi del leucoma, non può ripristinare completamente la vista perduta. Per questo motivo, dopo l’intervento, al paziente potrebbero essere prescritti occhiali o lenti a contatto.
Quali sono i possibili rischi del trapianto di cornea?
Esistono diversi possibili rischi in seguito ad un trapianto di cornea:
- Rigetto del tessuto trapiantato: colpisce 1 paziente su 3 nell’arco dei primi 5 anni dall’intervento.
- Sanguinamento;
- Glaucoma;
- Infezioni o infiammazioni oculari.
Pertanto, prima di sottoporsi all’intervento è sempre importante che l’oculista di fiducia abbia effettuato una diagnosi approfondita della gravità della situazione.
Fonti
- Pazienti.it – Leucomi corneali
- American Academy of Ophthalmology (AAO) – Corneal leukoma
- Wikipedia – Corneal opacity
- Eye Wiki – Corneal Leukoma
- National Library of Medicine (NIH) – “Sclero-DALK”: New approach for treatment of superficial corneal leukoma
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.