Il tic nervoso all’occhio, detto blefarospasmo, è un’anomalia che si verifica quando il muscolo orbicolare (sotto la cute palpebrale) si contrae involontariamente e ritmicamente con diversa intensità e frequenza. I tic nervosi sono tutti quei movimenti che il nostro corpo compie senza il nostro diretto controllo, solitamente in momenti di forte emotività.
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ToggleChe cos’è il blefarospasmo o tic nervoso all’occhio?
Il blefarospasmo è un movimento involontario che interessa la palpebra sia inferiore che superiore, presentandosi come spasmo, ammiccamento e tremolio incontrollabile, visibile anche da osservatori esterni e accompagnato da una maggiore sensibilità alla luce, mal di testa e irritazione oculare.
Spesso chi presenta un occhio che trema e prova a fermare lo spasmo da solo, ottiene come risultato un movimento contrario ancora più marcato. Questo disturbo può essere sia di lieve entità che grave e avere durata variabile, con episodi lunghi e piuttosto visibili. Nei casi più gravi, il paziente fatica a sollevare le palpebre o a mantenerle aperte. Nel corso del tempo, se tale problema non viene curato, purtroppo gli spasmi tendono a diventare sempre più frequenti e forti.
Quali sono le cause del tic nervoso o blefarospasmo all’occhio?
Non sempre è possibile identificare la causa esatta del blefarospasmo. Si sa, però, che le donne sono generalmente più colpite degli uomini.
Tra le cause più ricorrenti del tic all’occhio, si possono indicare
- Stress fisico o psicologico: la mancanza di sonno e la forte ansia possono determinare l’insorgere di diversi disturbi e sintomi fisici, tra cui anche i tic di varia natura;
- Conduzioni ambientali: inquinamento, vento, sole o luci artificiali sono fattori che possono essere all’origine del problema;
- Allergie o sindrome dell’occhio secco: specialmente se associati a sintomi come la fotofobia, l’affaticamento visivo e la congiuntivite;
- Irritazione o mancanza di idratazione: della cornea o della congiuntiva;
- Disturbi neurologici: funzionali del sistema nervoso centrale;
- Traumi facciali o cerebrali: soprattutto quelli che causano un danneggiamento dei gangli basali (nuclei responsabili di diverse funzioni, tra cui il controllo dei movimenti volontari);
- Effetto collaterale dell’assunzione eccessiva di alcuni farmaci: quelli usati per il morbo di Parkinson o quelli per le terapie ormonali;
- Una cattiva alimentazione: consumo eccessivo di caffè, alcool, coca cola, tabacco, farmaci o sostanze stupefacenti possono causare o aggravare le contrazioni palpebrali.
In alcuni casi, il blefarospasmo può entrare a far parte di sindromi neurologiche come la sindrome di Gilles de la Tourette (incapacità di controllare i movimenti involontari), la sclerosi multipla, la distonia cervicale o la paralisi di Bell (che colpisce l’intero viso).
Le contrazioni oculari possono verificarsi ad intermittenza durante una giornata, diversi giorni o una settimana per poi scomparire improvvisamente.
Che trattamento esiste per curare il tic nervoso?
Nella maggior parte dei casi, quando il blefarospasmo è di tipo leggero, scompare senza bisogno di trattamento specifico. Tuttavia, essendo il blefarospasmo causato principalmente dallo stress, per favorirne la risoluzione è consigliabile:
- Aumentare le ore di riposo;
- Ridurre l’assunzione di caffeina;
- Utilizzare goffe lubrificanti;
Un aiuto per combattere lo stress del tic alla palpebra può essere dato anche dall’assunzione di ansiolitici, sotto suggerimento e indicazione del proprio medico di base. Anche l’assunzione di integratori, in particolare di magnesio e potassio serve ad attenuare lo stress e il senso di stanchezza.
Solitamente per curare il blefarospasmo si ricorre a due trattamenti particolari:
- Iniezione periodica di piccole dosi di tossina botulinica all’interno del muscolo orbicolare, che indebolendo leggermente il muscolo delle palpebre ne riduce le contrazioni involontarie;
- La miectomia (intervento chirurgico consigliato solo nei casi in cui la tossina botulinica non è riuscita a risolvere il problema).
Quando rivolgersi al medico?
È importante rivolgersi al proprio medico di fiducia quando il tremolio all’occhio dura più di una settimana. Inoltre il medico dev’essere avvertito se:
- I sintomi peggiorano;
- Le palpebre si chiudono completamente;
- Compaiono contrazioni muscolari involontarie del volto;
- L’occhio diventa gonfio e rosso e manifesta perdita di liquido.
Consigli per contenere il tic nervoso all’occhio?
Vi sono anche alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare coloro che soffrono di questo disturbo a contenere il problema o a portare, comunque, un po’ di sollievo all’occhio che tira:
- Eseguire delicati massaggi con movimenti circolari nella zona perioculare.
- Sperimentare tecniche di rilassamento e respirazione.
- Dormire ogni notte lo stesso numero di ore.
- Non passare troppo tempo davanti allo schermo del telefono, del computer o della televisione.
- Mantenere l’occhio sempre idratato attraverso l’utilizzo di lacrime artificiali.
Per alleviare i sintomi nei momenti di crisi più acuta si può provare a tamponare la palpebra per qualche minuto con un panno inumidito con acqua calda.
Si può prevenire il tic nervoso all’occhio o blefarospasmo?
Il blefarospasmo non si può prevenire, ma si possono seguire alcuni accorgimenti:
- Applicare gocce lubrificanti;
- Indossare sempre occhiali da sole di qualità per ridurre la sensibilità alla luce;
- Utilizzare la tossina botulinica che rilassa temporaneamente i muscoli e ne previene le contrazioni.
In caso di blefarospasmo è sempre necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico di fiducia per sottoporsi il prima possibile al trattamento più accurato.
Fonti
- Blepharospasm and Hemifacial Spasm.Yen MT.Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):1.
- Benign Essential Blepharospasm: What We Know and What We Don’t.Hwang CJ, Eftekhari K.Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):11-24.
- The History of Blepharospasm in Medicine.Hamill EB, Yen MT. Int Ophthalmol Clin. 2018 Winter;58(1):3-10.
- Essential blepharospasm.Coscarelli JM. Semin Ophthalmol. 2010 May;25(3):104-8.
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Articolo supervisionato dal
Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna
Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.
Molto interessante. Molti sintomi in sintonia con i miei. Grazie mille. Veramente.
buona sera, vorrei apere doVE SI TROVA
Buongiorno Sig.ra Battagliola, le nostre clinche si trovano a Milano,Torino e Varese.Le segno il nostro sito dove puo' vedere dettagliatamente le mappe. https://www.clinicabaviera.it/ Cordiali Saluti.
salve il mio banbino a 5 anni e muove i gli occhi tutte e 2 a sinistra molto spesso di che tc parliamo?
Buongiorno Jeesica , potrebbero esserci diversi fattori che causano questo problema al suo bambino, per delle informazioni piu' dettagliate le consiglio una visita con uno dei nostri specialisti che le daranno indicazioni piu' precise. Buona giornata e grazie per averci contattato 🙂
Salve sono Anna da Milano
Io ho questo problema da circa due anni
A volte scompare ma a volte e talmente continuativo che mi viene mal ti testa
Consigli più utili x smettere?
Buongiorno Anna, per analizzare il problema più approfonditamente le posso consigliare una visita oculistica con uno dei nostri oftalmologi, sicuramente le potranno dare l’indicazione più corretta per trattare il suo disturbo. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.
Buongiorno
Mia figlia di 5 anni, soprattutto la sera ( stanchezza ? ) strizza ripetutamente e involontariamente solo l’occhio destro, mentre il sinistro si apre/chiude regolarmente.
Buongiorno Antonio, bisognerebbe indagare circa la situazione visiva della sua bambina. Le consiglierei una visita ortottica con uno dei nostri ortottisti per approfondire la situazione, sicuramente potranno esserle d’aiuto. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.
In special modo quando guido mi viene da strizzare continuamente gli occhi e sbadigliare con una abbondante lacrimazione il mio sollievo è solo mantenendo gli occhi chiusi
Buongiorno Francesco, può provare con lacrime artificiali per anticipare i fastidi, altrimenti una visita oculistica le aiuterebbe a stabilire se il disturbo può essere sintomo di qualche allergia. Per prenotare una visita può chiamare al numero gratuito 800 22 88 33. Saremo lieti di offrirle tutta l’informazione necessaria. Grazie di averi scritto e un saluto.
Salve non riesco a farne di meno a far andare la palpebra in su se non lo faccio mi da un fastidio solo l’occhio lo faccio spesso anche molte volte al giorno mi può aiutare
Buongiorno Luca, potrebbe essere semplicemente occhio secco. Puoi provare con delle lacrime artificiali. Un caro saluto.