Vene rosse negli occhi provocate dai capillari rotti: devo preoccuparmi?

Salute degli occhi
Vene rosse negli occhi provocate dai capillari rotti: devo preoccuparmi?
17/04/2023
Chiasma ottico Tempo di lettura: 4 Minuti

Quando i capillari della sclera, che è la parte bianca dell’occhio, si gonfiano, provocano l’apparizione di vene rosse negli occhi che sono percepibili a occhio nudo e abbastanza sorprendenti. A meno che non siano accompagnati da disagio e altri sintomi, non è un problema di cui dovremmo preoccuparci, poiché è più probabile che scompaiano spontaneamente e senza bisogno di cure entro pochi giorni dall’insorgenza.

Capillari occhi visibili: di cosa si tratta?

La sclera è l’unico tessuto nell’intero corpo umano dove sono presenti vasi sanguigni che possono essere visti ad occhio nudo. I capillari normalmente sono tanto sottili e con talmente poco sangue da apparire quasi trasparenti ma qualsiasi processo infiammatorio nella sclera innesca la loro dilatazione e li rende molto più visibili fino a creare piccole venuzze rosse negli occhi. Proprio per la loro sottigliezza i capillari tendono a rompersi con relativa facilità e questo può portare alla presenza di macchie di sangue che invadono la congiuntiva.

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Quali sono le cause delle vene rosse negli occhi?

Vi sono diversi comportamenti nella vita di tutti i giorni che possono causare la dilatazione dei capillari della sclera e della congiuntiva e la presenza di una vena rossa nell’occhio. I principali sono:

  • Sforzarsi facendo palestra o anche tossendo e starnutendo;
  • Ricevere lesioni o colpi agli occhi;
  • Forzare la vista passando troppo tempo davanti agli schermi;
  • Leggere, cucire o eseguire attività in luoghi con poca luce;
  • Esposizioni a sostanze irritanti, come il fumo.

I capillari rossi nell’occhio possono avere anche cause di origine patologica come: 

  • Congiuntivite: l’infiammazione della congiuntiva, il tessuto che copre la sclera;
  • Blefarite: infiammazione cronica delle palpebre, causata da batteri;
  • Sclerite; infiammazione cronica della sclera, causata da malattie sistemiche;

Errori di rifrazione: difetti della vista come miopia, ipermetropia e astigmatismo che, se vengono trattati in modo errato, portano il paziente a sforzare continuamente gli occhi per vedere meglio.

Possono insorgere anche punti rossi?

Può capitare che questi capillari degli occhi arrivino a spezzarsi e, quando questo accade, appare una macchia rossa di considerevoli dimensioni che arriva a coprire gran parte della congiuntiva. 

Queste macchie sono chiamate emorragie sub-congiuntivali e sono solitamente innocue, non creano danni alla vista e solo raramente possono provocare una sensazione di bruciore nell’occhio del paziente. Molto spesso queste emorragie hanno un decorso uguale a quello dei comuni lividi, arrivando a cambiare colore da rosse a gialle o verdi per poi riassorbirsi completamente nel giro di pochi giorni.

Quando rivolgersi al medico?

Solitamente bisogna considerare che quando i capillari degli occhi sono arrossati, rappresentano un sintomo passeggero (a meno che non siano causati da condizioni patologiche come blefariti e congiuntiviti), tuttavia se tendono a durare più di una settimana è consigliabile recarsi dal proprio oculista di fiducia per una visita di controllo.

L’oftalmologo sarà necessario anche nel caso in cui oltre alla presenza di vene rosse nell’occhio, il paziente accusa i seguenti sintomi:

Nel caso di rottura dei capillari dell’occhio, se l’unico disturbo è la presenza di un’ampia macchia rossa, allora non è necessario un controllo medico. Mentre è consigliato quando:

  • La macchia dura più di 2 settimane;
  • Sono presenti sintomi come dolore all’occhio, visione offuscata e mal di testa;
  • Le emorragie ricompaiono con eccessiva frequenza.

In questi casi solo grazie ad una visita oculistica approfondita possiamo identificare la causa e la sede di rottura dei capillari e capire quali siano le cure necessarie.

Come vengono trattate?

Le vene rosse negli occhi sono quasi sempre un problema lieve e temporaneo che scompare spontaneamente senza che sia necessario alcun tipo di trattamento. È sufficiente perciò avere un po’ di pazienza e attendere da 3 a 7 giorni affinché i capillari si sgonfino da soli o il sangue nella sclera si diluisca.

Ciononostante, se vogliamo sapere come eliminare le vene rosse negli occhi è importante ricordare che esistono rimedi specifici che variano a seconda della sintomatologia del paziente: 

  • In caso di dolore si può procedere con la prescrizione di analgesici;
  • In caso di bruciore si possono usare le lacrime artificiali;
  • Se sono presenti infezioni, saranno necessari colliri e pomate antibiotiche.

Quando ci troviamo davanti alla rottura di uno dei vasi capillari della sclera possiamo renderne più rapida la guarigione tramite: 

  • Colliri a base di camomilla o altre sostanze naturali;
  • Lacrime artificiali;
  • Antibiotici (in caso d’infezione)
  • L’utilizzo di occhiali (per proteggere gli occhi dagli agenti esterni).

Se invece i vasi sanguigni si rompono nel corpo vitreo e nella retina possiamo ricorrere ai seguenti trattamenti:

  • Una cura con farmaci antiemorragici per arrestare l’emorragia dell’occhio;
  • Chirurgia al laser per la riparazione dei vasi sanguigni danneggiati e il drenaggio del sangue in eccesso.

Esistono fattori di rischio?

Oltre alle cause trattate esistono diversi fattori di rischio che possono facilitare il rigonfiamento dei capillari negli occhi, portandoli alla rottura. I principali sono:

  • L’uso di anticoagulanti (come l’aspirina);
  • Il consumo in gran quantità di prodotti alimentari che agevolano il sanguinamento (lo zenzero, il pepe di Cayenna e il ginko bilopa);
  • La retinopatia diabetica;
  • Il distacco della retina;
  • Aneurismi;
  • La degenerazione maculare (legata all’età del paziente);
  • Infezioni.

Che fare se sono ricorrenti?

Eccessiva recidiva delle vene negli occhi e soprattutto macchie rosse causate da emorragie sub-congiuntivali possono indicare un aumento della pressione. Questo problema è importante e deve essere monitorato e trattato perché può causare seri problemi di salute. 

Per questa ragione, la frequenza e la ricorrenza di questa alterazione dovrebbero essere il metro che indica se dovremmo o no vedere uno specialista in oftalmologia.

Un ultimo chiarimento: la pressione sanguigna non è la stessa della pressione oculare intraoculare, che ha conseguenze e sintomi molto diversi.

Fonti

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NOTA BENE

I contenuti medici inclusi nel sito web sono stati scritti e rivisti da personale medico qualificato. Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere del proprio medico curante o della visita specialistica. In nessun caso costituiranno la diagnosi o la prescrizione di un trattamento.


Dott. Federico Fiorini

Articolo supervisionato dal

Dott. Federico Fiorini

Medico chirurgo e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna

Collabora con Clinica Baviera come Chirurgo Oculista e Direttore Sanitario di Clinica Baviera Bologna dal 2020. È esperto in topografia corneale, oct, fluorangiografia, laser retinico e yag laser per la cataratta secondaria. Nella sua carriera ha svolto oltre 12.500 interventi tra chirurgia della Cataratta, chirurgia della Presbiopia, della Cornea, dello Pterigio, chirurgia del Glaucoma, chirurgia refrattiva e impianti di lente da camera posteriore (ICL). Esperto di chirurgia Palpebrale (Ectropion/Entropion, Dermatocalasi, Xantelasma, Calazio) e delle vie Lacrimali. Nel 2017 ha pubblicato una tecnica personale per la chirurgia dello Pterigio.

Join the discussion 17 Comments

  • Mario ha detto:

    Salve
    Per chi ha neovasi cronici? Si possono rimuovere con il laser? Grazie Mario

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Mario non può essere utilizzato il laser. Per informazioni più dettagliate le consiglio una visita a carattere generale con uno dei nostri medici, sicuramente le darà l’indicazione più corretta per trattare il suo disturbo. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.

  • Luca ha detto:

    Buonasera, volevo chiedervi se fosse possibile rimuovere questi capillari presenti oramai da anni nello stesso punto.
    Vi chiedo se perlomeno sia possibile prevenire questa formazione definitiva.
    Cordiali saluti

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Luca, potrebbe essere utile una terapia con tetramil collirio mattina e sera per 7 gg , poi al bisogno ma solo quando serve. Inoltre, bisognerebbe verificare se lei ha allergie o è portatore di lac. Per delle informazioni più precise le consiglio una visita con un nostro medico. Grazie per averci contattato, le auguro una piacevole giornata.

      • Elvira ha detto:

        Io sono diversi anni che ho delle piccole vene , con delle macchie scure , vorrei sapere cortesemente come si può intervenire e se C’è una cura grazie , aspettò una risposta

        • Clinica Baviera Italia ha detto:

          Gentile Elvira,
          La ringraziamo della sua domanda ma non è possibile fare una diagnosi e tanto meno prescrivere una terapia farmacologica senza una visita specialistica. Le consigliamo di prenotare una visita oculistica appena l’attuale situazione lo permetterà. La ringrazio ci averi scritto.

  • Nana ha detto:

    Buonasera, vorrei sapere se i capillari possono essere tolti con laser o quantomeno ridotti… soffro di sindrome dell’occhio secco e nel tempo si sono segnati molto! Oltre ad avere pinguecola. Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno Nana,

      i capillari della congiuntiva non possono essere trattati con il LASER. Qualora la causa fosse l’occhio secco, andrebbe curato con colliri specifici e la luce pulsata.

      Grazie per averci scritto.
      Buona giornata.

  • Elvira ha detto:

    Grazie, ciò che ho letto per me è stato esaustivo.

  • Stella ha detto:

    Salve, vorrei raccontare la mia storia perché sto soffrendo per un problema all’occhio.

    Durante il lockdown mi è spuntato all’occhio destro un puntino rosso, era piccolissimo così pensavo che sarebbe andato via, pian piano è cresciuto sempre di più diventando una pallina molto più grande e sempre più spessa, col tempo si è sgonfiata però adesso mi è rimasta un punto rosso.
    Ora ho già fatto una visita da una dottoressa (chirurgo) abbiamo provato una cura di cortisone, ma non ha avuto alcun effetto
    Così mi ha mandato a Milano al Istituto Nazionale dei Tumori e anche lì mi hanno detto che fortunatamente non è nulla di grave, ma che probabilmente il punto rosso resterà per sempre perché i capillari si sono formati così, forse la colpa è mia perché più volte ho strofinato tantissimo
    Ma la causa principale non si è capita, i dottori mi hanno già detto che non c’è nessuna terapia di cortisone che possa aiutarmi, non c’è laser e l’operazione forse potrà peggiorare la situazione, quindi a questo punto non so più che fare.
    I dottori mi hanno detto di conviverci capiscono che sono una ragazza e che un puntino agli occhi però se non cresce non è il caso di operare.
    A questo punto chiedo a voi cosa potrei fare?
    (Vi prego non rispondetemi fai una visita, ho impiegato tempo nel scrivere la mia storia)
    Vi ringrazio in anticipo

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Stella, grazie di averci scritto. Qualsiasi dottore legga il suo messaggio la inviterà a fare una visita e a conoscere il suo caso di persona per rispondere con esattezza alla tua domanda e stabilire il trattamento adeguato al tuo caso specifico. Senza una visita o senza vedere i risultati degli esami previamente fatti non è prudente dare una diagnosi.
      Clinica Baviera

  • Ismail ha detto:

    Ormai sono quasi 2 anni che sono presenti dei capillari su entrambi gli occhi, ho fatto diverse visite, all’inizio mi hanno prescritto colliri anche cortisonici senza risultati. L’ultima vista mi hanno detto che questo sia normale non avendo altri sintomi…. mi chiedo ma è normale che da un giorno al altro ho i capillari dilatati che aumentano? C’è magari un esame/dapone più specifico per trovare una risposta?
    Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Ismail, senza averla visitata non possiamo darle una risposta precisa. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

  • pat ha detto:

    Salve vorrei fare una domanda. Qualche tempo fa ho subito un attacco di non so che genere e sono stato male per un periodo di tempo. In realtà non mi sento ancora pienamente guarito, comunque durante quel periodo un giorno mi è capitato di guardarmi allo specchio e vedere nell’occhio destro (sulla sclera per essere precisi) una riga rossa che ho tutt ora che inizia/finisce quasi al centro dell’occhio e inizia/finisce all’angolo dell’occhio. Non ho subito grandi variazioni alla vista, se non che un certo rallentamento dei riflessi forse e una sorta di non nitidezza/offuschezza soprattutto al buio. Inoltre capita che gli occhi mi brucino leggermente in maniera sporadica. Potreste darmi qualche indicazione in merito?

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Buongiorno, senza averla visitata non possiamo consigliarle una terapia. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

  • Emanuele ha detto:

    Salve, ho una grande vena dilatata e ben visibile nell’occhio sinistro che mi porto dietro da più di 10 anni e che mi provoca fastidio (come una sensazione di “filo che tira”) e anche a livello psicologico.
    E’ possibile procedere con cauterizzazione della vena stessa?
    Ho visto che oltremanica questo tipo di interventi a volte viene fatto, anche se preferirei restare in Europa.

    Grazie

    • Clinica Baviera Italia ha detto:

      Gentile Emanuele, purtroppo senza averla visitata non possiamo consigliarle una terapia. L’unica cosa che possiamo suggerirle è di prenotare una vista oculistica approfondita per capire la natura del suo disturbo. Grazie

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