L'ICL è una lente impiantabile, creata a base collagene (una proteina prodotta naturalmente dal nostro organismo) detto Collamer. È una lente artificiale prodotta a base di materiale biocompatibile che agisce sull'occhio per correggere il difetto visivo. A differenza delle lenti a contatto, che si inseriscono sulla superficie dell'occhio, la lente ICL viene posizionata all'interno dello stesso, tra l'iride (la parte colorata dell'occhio) e il cristallino (la lente naturale dell'occhio). Una volta inserita, la lente rimane in loco permanentemente.
Le ICL possono essere personalizzate per adattarsi all’occhio del paziente, al vizio refrattivo e alle misure intraoculari, garantendo una correzione precisa e confortevole grazie alla loro struttura morbida e flessibile. Inoltre, il collamer protegge dai raggi UV mantenendo inalterato il passaggio della luce.
L'operazione è assolutamente indolore. L’impianto ha il vantaggio di essere totalmente reversibile, in quanto le lenti possono essere rimosse per riportare il paziente alla condizione preoperatoria.
Le lenti intraoculari fachiche sono progettate in base alle caratteristiche specifiche dell'occhio di ciascun paziente e alla prescrizione del difetto refrattivo da correggere. Esistono diversi tipi di lenti fachiche che vengono scelte in base alle caratteristiche dell’occhio del paziente:
Le lenti intraoculari offrono un'alternativa innovativa e vantaggiosa per la correzione di molteplici difetti visivi. A differenza di altri interventi, come la chirurgia refrattiva, le lenti intraoculari non intaccano il cristallino naturale. Vengono infatti posizionate davanti ad esso, garantendo una procedura reversibile.
Questa tecnologia è rivolta a pazienti di età compresa tra i 21 e i 45 anni, con un difetto visivo di tipo miopico, ipermetropico o astigmatico. L'applicazione di una lente intraoculare è diventata un'opzione consolidata per la correzione dei difetti refrattivi in questi casi:
In Clinica Baviera tutto il processo pre e post-operatorio dell’intervento agli occhi è gestito da un’equipe diretta dal chirurgo oftalmologo di riferimento, che realizzerà l’operazione. La prima visita è fondamentale, infatti, vengono eseguiti tutti gli esami diagnostici necessari affinché si possa procedere a stabilire l’idoneità del paziente. Accorgimenti da non sottovalutare prima della visita:
Controllare lo stato di salute del paziente con una visita oculistica è molto importante per poter permettere allo staff medico di effettuare diverse prove optometriche e oculistiche, necessarie a stabilire l’idoneità del paziente all’intervento.
Tutte queste prove diagnostiche insieme alla misurazione degli occhiali in uso, permetteranno ai nostri medici oculisti di interpretare, nel migliore dei modi, i dati acquisiti, realizzando una corretta diagnosi.
Non tutti i pazienti sono idonei all'intervento. I requisiti che deve possedere il paziente che intende sottoporsi all’impianto delle lenti intraoculari ICL sono:
L'unico modo per stabilire se si è un buon candidato all'operazione è fare una visita refrattiva completa, nel corso della quale saranno svolti diversi esami grazie ai quali i medici di Clinica Baviera indicheranno le tecniche più appropriate.
In ogni caso il medico oculista, dopo aver sottoposto il paziente ad una prima vista refrattiva, indicherà qual è il trattamento più adeguato.
Tale tecnica è controindicata quando:
Le lenti fachiche ICL offrono numerosi vantaggi:
La procedura per l'impianto di lenti intraoculari fachiche è un intervento molto rapido e semplice che viene eseguito in regime ambulatoriale, senza necessità di ricovero. Nei tre giorni precedenti l'operazione il dottore prescriverà un collirio. Inoltre, se si indossano le lenti a contatto occorrerà sospendere l’utilizzo almeno 4 giorni prima dell'operazione.
Il decorso post-operatorio è semplice e il paziente noterà i primi miglioramenti della vista già dai giorni successivi all'intervento. Nella maggior parte dei casi, i pazienti presentano un tempo di guarigione estremamente rapido, dimostrando di essere in grado di vedere perfettamente a partire dal giorno successivo all’intervento. Raccomandazioni per il post-intervento:
Le lenti intraoculari ICL hanno una durata permanente. L’impianto non prevede che il cristallino venga toccato in nessun modo, quindi la procedura può essere reversibile. La lente può essere rimossa o sostituita con una lente nuova (in caso in cui l’acuità visiva sia cambiata) in qualsiasi momento.
Il costo dell’impianto delle lenti ICL è variabile a seconda della tipologia di lente impiantata seguendo le specifiche esigenze del paziente.
Il rapporto qualità / prezzo è uno dei nostri punti di forza, infatti, proponiamo diverse soluzioni di finanziamento seconda delle esigenze di ogni singolo paziente. Inoltre, Clinica Baviera è convenzionata con le principali compagnie assicurative italiane.
Medico Chirurgo e Direttore Sanitario Clinica Baviera Bologna
Ulteriori informazioniMedico chirurgo di Clinica Baviera Treviso e Venezia
Ulteriori informazioniQuesto intervento chirurgico non è indicato in pazienti in gravidanza o in allattamento, o in quelli in cui la struttura o la condizione del proprio occhio non è idoneo (pazienti con un angolo stretto nella camera anteriore dell'occhio, con poche cellule endoteliali o persone con distrofie o altre patologie corneali). Sono spesso esclusi anche coloro che soffrono di malattie oculari che colpiscono la retina, glaucoma o uveite.
La differenza principale tra le lenti fachiche e le lenti intraoculari pseudofachiche (quella utilizzata per correggere la presbiopia e/o la cataratta, insieme ad altri problemi refrattivi quando appaiono congiuntamente) è che nell'intervento chirurgico utilizzato per impiantare la prima, il cristallino viene conservato intatto. In questo modo le lenti fachiche lavorano insieme al cristallino, mentre le tradizionali lenti pseudofachiche sostituiscono la lente dell'occhio che è già danneggiata dal passare del tempo.
Per preservare la sicurezza del paziente, si opera prima un occhio e poi l'altro.
La differenza principale tra l’impianto ICL e le tecniche di chirurgia laser come il Femto-Lasik o la PRK è proprio la tecnica chirurgia usata. Nel primo caso, la lente impiantata va a correggere il difetto refrattivo. Per le tecniche laser, invece, è proprio il laser ad eccimeri a cambiare la curvatura della cornea permettendo, quindi, a correggere il difetto.
È necessario evitare qualsiasi attività che possa causare un colpo o un trauma diretto all'occhio, soprattutto nella prima settimana, così come toccare o truccare l'occhio operato. Si deve inoltre evitare di nuotare in piscina e di praticare sport di contatto. Si deve evitare di strofinare gli occhi, soprattutto nelle prime settimane.
No. Al contrario delle normali lenti a contatto, la lente fachica ICL viene posizionata dietro l'iride, quindi invisibile sia al paziente sia agli altri.
Dopo l’intervento, il paziente non sentirà alcun fastidio. La lente non è percepibile e non si può spostare in alcun modo.
La ICL è stata valutata dalla Comunità Europea come sicura ed efficace. Come in qualsiasi intervento chirurgico, vi sono dei rischi da tenere in considerazione. In casi molto rari ci può essere un’infezione, la percezione di aloni e bagliori attorno alle luci di notte o l’aumento della pressione oculare. Sarà cura del dottore informare di ogni minimo rischio legato all’intervento in fase preoperatoria.
La differenza principale tra le lenti fachiche e le lenti intraoculari pseudofachiche (quella utilizzata per correggere la presbiopia e/o la cataratta, insieme ad altri problemi refrattivi quando appaiono congiuntamente) è che nell'intervento chirurgico utilizzato per impiantare la prima, il cristallino viene conservato intatto. In questo modo le lenti fachiche lavorano insieme al cristallino, mentre le tradizionali lenti pseudofachiche sostituiscono la lente naturale dell'occhio (il cristallino) che è già danneggiata o opacizzata dal passare del tempo.
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