Il difetto refrattivo (o errore refrattivo) è un difetto visivo causato dall’incapacità dell’occhio di mettere perfettamente a fuoco l’immagine di un oggetto o di una persona sul piano retinico.
I difetti refrattivi riguardano la modalità con cui la luce viene rifratta dal diottro oculare (il sistema di messa a fuoco dell’occhio) prima di raggiungere la retina. In presenza di luce la materia riflette i raggi luminosi da cui viene colpita e, quando osserviamo un oggetto o una persona, i raggi luminosi da essi riflessi entrano nei nostri occhi e attraversano la cornea, la pupilla e il cristallino per poi proiettarsi in un punto determinato della retina. In questo punto hanno origine una serie di impulsi nervosi che attraverso il nervo ottico arrivano fino al cervello, il quale li trasforma in immagini.
Questo è ciò che accade in un occhio normale o emmetrope. Quando l’occhio soffre di un difetto di refrazione (occhio ametrope), l’immagine è proiettata in un modo anomalo: ciò significa che la persona vede un’immagine imperfetta, alterata e/o sfocata.
Da oltre 30 anni i nostri medici oculisti impiegano diversi trattamenti di chirurgia refrattiva. Attualmente, l’applicazione del laser ad eccimeri rappresenta la prima scelta per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo e dire addio a lenti a contatto e occhiali. Si tratta di un’operazione rapida e indolore, praticata in anestesia topica con delle gocce di collirio anestetico, che rimodella la curvatura corneale in modo da permettere la corretta messa a fuoco delle immagini.
I trattamenti laser possono essere realizzati attraverso diverse tecniche:
La tecnica Femtolasik viene effettuata in anestesia topica con delle gocce di collirio anestetico. Questa tecnica prevede la creazione di un flap corneale sollevando una sottilissima lamella di cornea mediante il laser a femtosecondi, dopodiché il chirurgo applica il laser ad eccimeri (incaricato di correggere il difetto) e riposiziona l’epitelio corneale senza necessità di punti di sutura. Questa è la tecnica più utilizzata in quanto ha un recupero della vista molto veloce e un decorso post-operatorio semplice e indolore.
La tecnica PRK o LASEK è una tecnica di superficie. Dopo l’applicazione di gocce di collirio anestetico, viene rimosso o sollevato l’epitelio corneale (parte superficiale della cornea) con una soluzione alcolica ed applicato il laser ad eccimeri per correggere il difetto visivo. Dopo il trattamento viene applicata una particolare lente a contattato terapeutica per proteggere l’occhio e per consentire la ricostituzione dell’epitelio corneale. È indicata quando non è possibile utilizzare il Femtolasik.
Se si è maggiorenni e si soffre di un difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) si può pensare di sottoporsi a un trattamento laser. In particolare è consigliato fare il laser agli occhi in questi casi:
I motivi per cui non è consigliato fare il laser agli occhi e si può risultare non idonei al trattamento laser sono diversi. Tra i principali ricordiamo:
Non tutti coloro che presentano difetti visivi possono sottoporsi al trattamento laser. L’idoneità è stabilita caso per caso e solo dopo un’attenta visita refrattiva svolta con chirurghi oftalmologi specializzati in chirurgia oftalmica.
In Clinica Baviera tutto il processo pre e post-operatorio dell’intervento laser agli occhi è gestito da un’equipe diretta dal chirurgo oftalmologo di riferimento, che realizzerà l’operazione. La prima visita è fondamentale, infatti, vengono eseguiti tutti gli esami diagnostici necessari affinché si possa procedere a stabilire l’idoneità del paziente. Accorgimenti da non sottovalutare prima della visita:
Controllare lo stato di salute del paziente con una visita oculistica è molto importante per poter permettere allo staff medico di effettuare diverse prove optometriche e oculistiche, necessarie a stabilire l’idoneità al laser e quale tipo di trattamento di chirurgia refrattiva impiegare.
Il giorno dell’intervento laser agli occhi, il medico oculista ripeterà le prove diagnostiche fondamentali per accertarsi che, nel tempo intercorso tra la prima visita e quella preoperatoria, non siano cambiate le condizioni dell’occhio e si possa così procedere all’operazione.
Controllare lo stato di salute del paziente con una visita oculistica è molto importante per poter permettere allo staff medico di effettuare diverse prove optometriche e oculistiche, necessarie a stabilire l'idoneità al laser e quale tipo di trattamento di chirurgia refrattiva impiegare.
È importante ricordare quanto sia fondamentale la collaborazione del paziente durante le diverse fasi dell’intervento. Subito dopo l’operazione il chirurgo effettuerà una prima visita di controllo, dando tutte le informazioni necessarie da seguire (terapia post-operatoria e altre precauzioni).
Il paziente rimarrà a riposo nella clinica per circa 30 minuti durante i quali il dottore effettua una seconda visita di controllo. Una volta terminato il riposo, il paziente potrà lasciare la clinica in autonomia senza bende e con una buona capacità visiva ma con solo la protezione di occhiali da sole che le verranno forniti dal personale della clinica. Tutto il processo dura all’incirca un’ora.
Nel nostro centro, l’equipe medica effettua controlli post-operatori in diversi momenti:
A poche ore dall’intervento laser agli occhi.
A una settimana dall'intervento.
A un mese dall’intervento.
Dai 3 ai 6 mesi dopo l’intervento, a seconda dei casi.
In Clinica Baviera ci assicuriamo non solo che il trattamento sia efficace e incontri le aspettative dei nostri pazienti, ma lavoriamo affinché sia accessibile a più persone. Per questo motivo da noi il costo dell’operazione laser agli occhi è davvero contenuto e, a differenza di altre strutture, include nel prezzo tutti i controlli post-operatori fino alle dimissioni.
Prima di qualsiasi intervento, il candidato deve sottoporsi a una serie di esami oftalmologici diagnostici che permetteranno al medico oculista di stabilire se il paziente è idoneo o no all’operazione laser.
SSe non fosse possibile sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva laser perché in presenza di difetti refrattivi elevati o cornee sottili, l’impianto di lenti intraoculari ICL (chiamata anche iol fachica) di ultima generazione risulta essere una valida alternativa per coloro che desiderano liberarsi dalla dipendenza degli occhiali.
Le lenti intraoculari sono composte da materiale sintetico e sono inserite nell'occhio mantenendo intatto il proprio cristallino. Queste sono progettate individualmente per ogni persona e posizionate tra la cornea (superficie chiara che ricopre l’occhio) e l’iride (la parte colorata dell’occhio).
In Clinica Baviera ci assicuriamo che i nostri servizi siano accessibili a tutti. Per questo offriamo diverse possibilità di finanziamento vantaggiose in modo che chiunque decida di realizzare un intervento correttivo possa farlo presso il nostro centro, senza che il prezzo rappresenti un ostacolo.
Medico Chirurgo e Direttore Sanitario Clinica Baviera Bologna
Ulteriori informazioniMedico Chirurgo di Clinica Baviera Treviso e Venezia
Ulteriori informazioniL’intervento si può effettuare solo se il paziente è maggiorenne, se ha un difetto visivo stabile da almeno 2 anni e se gode di una buona salute oculare.
La tecnica chirurgica deve essere stabilita dal medico chirurgo durante la prima visita tenendo in considerazione le caratteristiche visive del paziente. Non esiste una tecnica migliore o più efficace rispetto ad un’altra, ognuna viene scelta in base ad ogni situazione clinica.
Certamente, vengono corretti tutti i difetti visivi. La tecnica Femtolasik permette di correggere la miopia o l'ipermetropia con associato astigmatismo nello stesso intervento. Durante la prima visita il medico oculista terrà in considerazione la sua situazione visiva considerando la sua storia clinica.
In funzione del trattamento che è stato effettuato per il paziente, il recupero visivo sarà più rapido, quasi immediato a un po' più lento. Il risultato finale sarà: una qualità visiva molto buona, cercando sempre di prestare attenzione alle indicazioni mediche.
La tecnica Femtolasik ha un decorso post-operatorio semplice e indolore. Nel decorso post-operatorio della PRK, invece, è normale avere bruciore e una forte lacrimazione per alcuni giorni.
Entrambe le tecniche impiegano l'utilizzo del laser ad eccimeri per correggere il difetto. La tecnica FEMTOLASIK consiste nel sollevare il flap corneale con il laser a femtosecondi e nell'applicazione del laser ad eccimeri per correggere il difetto visivo. La PRK, invece, è una tecnica di superficie che viene effettuata rimuovendo l'epitelio corneale con una soluzione alcolica per poi applicare il laser ad eccimeri. Dopo il trattamento viene applicata una lente terapeutica che consente la ricostruzione dei tessuti.
Se la chirurgia refrattiva viene eseguita quando il difetto è stabile da almeno 2 anni il vizio refrattivo non compare. Sono pochi i casi dove il paziente potrebbe avere bisogno di un ritocco.
Dipende dalla situazione del singolo paziente. Tuttavia, se un candidato ha una vista di dieci decimi con lenti a contatto o occhiali, potrà migliorare l’acuità visiva fino ad arrivare anche a 12 decimi.
L’intervento è indolore, viene utilizzata anestesia topica con delle gocce di collirio. In alcuni casi è possibile avere un lieve fastidio, sentire una leggera pressione o avere la sensazione di un corpo estraneo nell’occhio.
È necessario sapere che, visto che si tratta di un'operazione di microchirurgia, il paziente deve collaborare in modo ottimale con il medico, evitando movimenti bruschi. In ogni caso, il sistema dispone di uno strumento chiamato eye-tracker, è una tecnologia che viene progettata per seguire i movimenti dell’occhio, con rapidità.
Sebbene si tratti di un intervento che avviene sulla superficie della cornea (extra oculare) e in regime ambulatoriale (non è necessario il ricovero in ospedale) non dobbiamo dimenticare che la chirurgia laser oculare è un'operazione a tutti gli effetti e pertanto porta con sé un certo, seppur minimo, livello di rischio. Per questa ragione è fondamentale sottolineare l'importanza della visita preoperatoria. In Clinica Baviera, circa il 15% dei pazienti alla prima visita non risulta idoneo all'intervento di chirurgia laser. In questi casi, i medici consigliano altre valide alternative per correggere i difetti visivi o semplicemente spiegano che non è possibile intervenire e che quindi occorre continuare a portare occhiali e/o lenti a contatto. Le alternative, gli interventi e i rischi dell'operazione sono spiegati dettagliatamente dal medico durante la prima visita. Lo specialista resta comunque sempre a disposizione del paziente per chiarire qualsiasi dubbio.
L’intervento è molto rapido, completamente indolore e dura solo pochi minuti. I nostri medici vi guideranno durante il processo, così che saprete in ogni momento quello che sta accadendo. L’operazione non richiede una preparazione precedente, in seguito all’intervento, dopo un breve riposo e un primo controllo post operatorio, il paziente può lasciare la clinica in completa autonomia.
Proprio per la loro semplicità, gli interventi di FEMTOLASIK e PRK/LASEK richiedono poca medicazione post-operatoria: sono sufficienti colliri e lacrime artificiali che dovranno essere impiegati per un breve periodo di tempo.
In seguito all'intervento si programmano una serie di controlli medici:
Dopo un intervento di chirurgia refrattiva laser il paziente può lasciare la clinica autonomamente con una vista sufficiente per camminare e spostarsi, anche se gli occhi saranno leggermente irritati.
Il paziente operato con la tecnica PRK potrebbe sentire brucciore agli occhi e avere qualche disagio. Per proteggere la cornea le verrà applicata una lente a contatto terapeutica. Il giorno seguente vedrà molto meglio e, a seconda del difetto trattato, il recupero della vista sarà graduale e avverrà in pochi giorni. Senza dubbio, sarà a partire dall'eliminazione della lente a contatto terapeutica che si vedranno sensibili miglioramenti. Generalmente, i pazienti operati con questa tecnica possono compiere le normali azioni quotidiane, come leggere o guardare la televisione, già dopo qualche giorno dall'intervento.
Durante le prime due settimane è sconsigliato truccarsi. Quando si lava il viso, bisogna fare attenzione, evitando che l’acqua e il sapone entrino negli occhi e asciugandoli senza sfregare. Si raccomanda, anche, di non strofinare e strizzare gli occhi per almeno quindici giorni dopo l'intervento.
Dopo un intervento con Femtolasik, il recupero visivo del paziente è molto rapido e già il giorno dopo può tornare alle sue normali attività. La stabilità della vista si ha solitamente dopo una settimana anche se in alcuni casi può essere necessario più tempo per raggiungere questo obiettivo. Il recupero visivo è più lungo nei casi di interventi con PRK/LASEK.
In ogni caso, tutto dipende dalle peculiarità di ogni singolo paziente che influiscono in modo definitivo su tutto il processo di recupero. È importante non dimenticare che, sebbene l'operazione di chirurgia laser oculare sia molto semplice e per nulla invasiva, non smette di essere un intervento che va accompagnato dalle necessarie, seppur minime, cure post-operatorie e che presenta un tempo di recupero variabile a seconda delle condizioni del paziente.
Nel caso in cui, dopo aver studiato attentamente il caso, il medico escludesse l'intervento con le tecniche laser, l'alternativa è rappresentata dalla lensectomia refrattiva o dalla lente fachica (ICL).
Durante la gravidanza non è possibile fare l’intervento laser. È necessario attendere la nascita del bambino e la fine del periodo di allattamento prima di sottoporsi all’intervento. Durante la gestazione si potrebbero produrre leggere alterazioni della vista e durante il periodo di allattamento può esserci il rischio che terapia post-operatoria con i colliri alteri il latte materno.
Dalla sua introduzione nel 1990, oltre dieci milioni di persone nel mondo hanno corretto e risolto i propri difetti visivi grazie al laser a eccimeri. Da oltre 30 anni Clinica Baviera utilizza tecnologie di ultima generazione rigorosamente testate per offrire ai nostri pazienti una soluzione definitiva ai loro difetti visivi.
4,8/5